ATTREZZATURA - bastoncini

Pensiamo che nel nordic walking la scelta corretta del bastoncino rappresenti uno dei momenti più importanti.
Nella scelta va tenuto conto che il bastoncino è formato da 3 elementi: l’asta, l’impugnatura-lacciolo e il puntale. Andiamo per ordine:

 L'asta

L’asta rappresenta il bastoncino. Nella scelta del materiale di costruzione bisogna tenere presente la resistenza, il bilanciamento, la flessibilità, l’assorbimento del colpo durante l’impatto con il terreno in fase di spinta e, per ultimo, l’utilizzo che si andrà a fare.
Come in tutti gli sport, una scelta adeguata alle proprie necessità, in termini di utilizzo e di percorsi su cui camminare, è una regola corretta.


L'altezza

La lunghezza del bastoncino deve essere proporzionata all’ampiezza del passo del camminatore. Per calcolare l’altezza corretta del proprio bastoncino si dovrà   avere una misura che, una volta impugnato, permetta di avere un’apertura del gomito di  circa 90°. Tuttavia la scelta dell’altezza del bastoncino è abbastanza soggettiva, dipendendo dalle sensazioni individuali e dal tipo di camminata o allenamento che si vogliono effettuare.
A volte è meglio prendere un bastoncino 5 cm più alto che ci consenta una spinta maggiore. D’altro canto, se non abbiamo un approccio molto sportivo, questi 5 cm saranno solo di fastidio.


Bastoncini: fissi o telescopici?

 

Ultimo, ma non meno importante dilemma, è quello se scegliere il bastoncino tutto di un pezzo o quello telescopico. Per chi pratica normalmente il Nordic Walking nelle vicinanze di casa o, comunque, può trasferirsi con la macchina sul luogo dell’allenamento, consigliamo i bastoncini con l’asta fissa,  in quanto molto stabili e con ridotte vibrazioni (queste dipendono ovviamente dal tipo di materiale di cui i bastoncini sono fatti). Per chi invece  viaggia con mezzi pubblici oppure vuole portare con se i bastoni in vacanze lontane dove bisogna effettuare voli aerei consigliamo i bastoncini telescopici.
Ormai anche i bastoncini telescopici come qualità e leggerezza sono molti vicini a quelli ad asta fissa. Vi sono quelli a due o addirittura a tre pezzi.

I costi: naturalmente, a seconda del bastoncino che si sceglie, anche il costo è differente. Senza entrare nel merito, magari dopo aver provato una prima volta se il Nordic Walking vi piaccia o meno, il consiglio che vi possiamo dare è quello di scegliere, già da subito, un buon bastoncino e soprattutto un bastoncino con una buona impugnatura.
Meglio un’ottima impugnatura su un bastone mediocre di un ottimo bastone con un’impugnatura mediocre.
Ricordate che tutte le sensazioni e le spinte partono sempre dal lacciolo del bastoncino e quindi bisogna che sia fatto bene. E’ pur vero che molti, prima di decidere se acquistare o meno i bastoncini, vogliono rendersi conto di cosa sia il Nordic Walking e, soprattutto, se possa piacergli. Tuttavia questo non è un problema con Movimenti Nordic Walking Biella a.s.d., perché noi abbiamo sempre dei bastoncini da far provare. Se invece decidete di provare da soli, fateveli prestare da un amico e, se decidete di continuare, allora comperatevi da subito un buon bastoncino. Con il tempo non ve ne pentirete!!

 


Bastoncini:  l’asta – leggerezza e resistenza


Il materiale di costruzione passa dal carbonio, alla fibra di vetro e all’alluminio. In questo campo la tecnologia ha fatto passi da gigante mettendo sul mercato dei bastoncini che, per leggerezza, possono considerarsi delle piume. E’ appunto questa la caratteristica del carbonio che, oltre ad essere leggerissimo, sopporta dei carichi verticali impressionanti. Attenzione però, perché se prendono dei colpi laterali oppure rimangono incastrati nel terreno e fanno da leva con un sasso, si rompono altrettanto facilmente. Se decidete quindi di usarli anche per il Nordic Trekking, prestate attenzione. Si  possono comunque scegliere bastoncini con percentuali di carbonio più basse, visto che in commercio si trovano da un minimo del 20% ad un massimo del 100%. Altre possibilità sono rappresentate dai bastoncini costruiti in fibra di vetro o alluminio, che sono abbastanza leggeri ed hanno il vantaggio di essere più resistenti e meno costosi di quelli in carbonio.


Bastoncini: l’asta – il bilanciamento


Un bastoncino è ben bilanciato quando durante la fase di recupero in avanti si ferma immediatamente senza avere la tendenza ad avanzare ulteriormente. Più il peso dello stesso sarà verso il basso e più oscillazioni si avranno. Per questo motivo si cerca di portare il punto di gravità del
bastoncino il più possibile vicino all’impugnatura, sempre comunque tenendo conto dei fattori lunghezza e peso.
Un’ulteriore alleggerimento della punta è dato anche dalla forma a cono del bastoncino (più grosso nella parte alta e sottile nella punta). Questo fattore è importante per il buon controllo del bastoncino.


Bastoncini: l’asta – flessibilità e capacità di assorbimento delle vibrazioni


La flessibilità di un bastoncino deve essere buona in quanto durante i momenti di forte carico, sia durante  la spinta che durante l’appoggio del peso nelle discese, il bastoncino deve piegarsi per ammortizzare ma allo stesso tempo deve resistere. Un buon assorbimento delle vibrazioni provocate dall’impatto sul terreno dal bastoncino è utile onde evitare a lungo andare problemi ad articolazione e tendini del braccio. Questo vale soprattutto su terreni con fondi particolarmente duri.


Bastoncini: l’impugnatura


L’impugnatura è molto importante per avere la massima sensibilità e massimi risultati nel Nordic Walking. Le impugnature sono costruite in plastica e nella zona dove sono a contatto con la mano, tenendo il pugno chiuso, possono essere in sughero, plastica, sughero artificiale oppure plastica rivestita di pelle.
E’ comunque personale la scelta del materiale di costruzione, ma va detto che il sughero è ottimo e in caso di temperature rigide da una sensazione di minor freddo alla mano. Questo vale anche per il rivestimento in pelle che però, in caso di pioggia, una volta bagnato rimane tale  per tutto l’allenamento.


Bastoncini: il lacciolo


Ormai,  quasi tutti i laccioli hanno un sinistro e un destro, nel senso che non possono essere infilati nella mano sbagliata. Le case costruttrici fanno a gara per mettere sul mercato nuovi sistemi di lacciolo e, mentre nello sci di fondo ormai sono poche le ditte che padroneggiano, nel Nordic Walking sono a decine e ognuna con il suo sistema. Il bastoncino indicato dalle varie ditte per il Nordic Walking ha in genere anche l’impugnatura adatta, ma attenzione che la differenza tra le diverse ditte è addirittura abissale. Si consiglia di acquistare quelli che fasciano molto bene la mano, separando
addirittura il pollice dalle altre dita (una sorta di guantino) e  con il cinghietto  abbastanza largo nella parte inferiore del polso in modo che la spinta venga distribuita su tutta la mano. Inoltre il materiale di costruzione deve essere morbido, ma al tempo stesso resistente e non troppo elastico nel momento in cui viene caricato con la spinta del braccio. A questo punto però arriviamo a quello che fa la differenza sulla scelta del bastoncino, vale a dire la possibilità di sgancio immediato del lacciolo dal bastone. Infatti, non è sempre molto simpatico, ogni volta che si deve usare la mano per fare qualsiasi cosa, doversi aprire e richiudere il lacciolo. Con il sistema clic and go, ormai adottato da quasi tutte le case costruttrici, si sgancia e riaggancia il bastoncino in meno di un secondo. E questo una funzionalità veramente apprezzabile in un bastoncino da Nordic Walking.


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